In apertura gli avvocati difensori dello Stato ucraino hanno obbiettato circa la rilevanza del legame tra l’imputato, Markiv, e l’Ucraina sostenendo che lo Stato non è responsabile delle azioni dei propri dipendenti se non viene provata l’emanazione dello specifico comando eseguito. La loro istanza affinché la corte rigettasse la chiamata in causa dell’Ucraina quale responsabile civile dell’omicidio di Rocchelli, così come chiesta dalla sua famiglia – inoltrata a Luglio e a Settembre e già accolta dalla corte- è stata respinta.
L’udienza è stata poi dedicata all’audizione del testimone oculare William Roguelon, sopravvissuto all’attacco a fuoco malgrado il grave ferimento. William ha raccontato in modo lucido e preciso quanto è accaduto nel pomeriggio del 24 Maggio 2014 rispondendo puntualmente alle domande della Procura di Pavia e degli avvocati. Durante il racconto -circa due ore- sono stati mostrati video e materiale fotografico a sostegno delle sue dichiarazioni. Tra l’altro, William ha riconosciuto il taxi crivellato di colpi, inquadrato in un filmato, e ha sottolineato come il taxi fosse inizialmente corredato dall’apposita insegna luminosa e pertanto non fosse possibile confonderlo con una vettura militare.
Ha inoltre spiegato come nel corso di una causa civile parallela al processo penale italiano, lo Stato francese abbia riconosciuto William come il primo giornalista vittima di crimini di guerra e ne abbia decretato il diritto al risarcimento. Questo caso diventerà un precedente nella giurisprudenza francese.
E’ stato pubblicato il calendario delle future udienze: 14 Dicembre 2018; 18 e 25 Gennaio 2019; 8 e 22 Febbraio; 15, 22 e 29 Marzo; 12 Aprile.
Andrea “Andy” Rocchelli è stato ucciso, insieme all’attivista per i diritti umani e interprete Andrei Mironov, il 24 maggio 2014, nelle vicinanze della città di Sloviansk, in Ucraina, mentre documentava le condizioni dei civili intrappolati nel conflitto del Dombass. Il 12 luglio 2019 la Corte d’Assise di Pavia ha condannato Vitaliy Markiv a 24 anni di reclusione per concorso di colpa in omicidio di Andy e Andrei e giudicato lo stato ucraino responsabile delle loro morti. Il 3 novembre 2020 l’imputato è stato scagionato nel processo d’appello per insufficienza di prove. La ricerca di verità e giustizia per Andy Rocchelli è tuttora in corso.
Andrea “Andy” Rocchelli was killed on May 24th 2014, along with the human rights activist and interpreter Andrey Mironov. They were murdered in the outskirts of Slaviansk, Ukraine, while documenting the living conditions of the civilians trapped between the frontlines of the Donbass conflict. On July 12th 2019, the Pavia court of justice condemned Vitaly Markiv to serve 24 years in jail for his contribution to the double murder, and judged the Ukrainian state responsible of Andy’s and Andrey’s deaths. Mr Markiv has been acquitted on November 3rd 2020 for lack of evidence within the appeal process. The quest for truth and justice for Andy Rocchelli is ongoing.